«Pachino, intorno al Novecento, era un grosso paese e tuttavia era pieno di fracasso. Il vento, che esce da due mari, e perpetuamente corre le strade e rotea nella vastissima…... read more →
«Le Latomìe non servono più che a sognarvi: nidi di primavere sotterranee, incomprensibili, fantastiche, a chi non ne sappia la storia. La pietra, denudata mille e mill’anni fa dal taglio,…... read more →
«E tacque, un po’ sconcertato, e restò in silenzio,masticando, e dietro la curva della campagna di roccia apparve, contro il mare, la roccia del Duomo di Siracusa». Elio Vittorini, Conversazione…... read more →
«Odo. Cara la notte ai morti / a me specchio di sepolcri, / di latomie di cedri verdissime, / di cave di salgemma, / di fiumi il cui nome greco…... read more →
«A Mineo l’estate scoppia improvvisamente, senza che nessuno se lo aspetti. Ma nel volgere di una settimana il sole si fa violento e le catapecchie sbilenche, accumulate l’una sull’altra perdono…... read more →
«Le stelle ammiccavano più forte, quasi s’accendessero, e i tre re scintillavano sui fariglioni colle braccia in croce come Sant’Andrea. Il mare russava in fondo alla stradicciuola, adagio adagio, e…... read more →
«Alcuni giovani, due dei quali tenevano al laccio grandi cani, stavano fermi davanti alla Pasticceria Svizzera appoggiati con la schiena agli stipiti della porta; loro erano in pieno nella vita…... read more →
«Assicurano che il primo nome di Catania fosse quello stesso del monte: Etna, e che i fenici la chiamassero poi Katna per significare che era piccola…E come dal mare la…... read more →
«Quando il cielo di Catania è fosco di scirocco, la luna vi si stempera come un’arancia disfatta; una polvere appena luminosa avvolge gli uomini e gli edifici, e l’intero universo…... read more →
I pastori in fondo, accanto al fonte, sorrisero e si guardarono negli occhi. Le donne, già in ginocchio, si prostrarono ancora, invocando san Nicola d’Alcàra e d’Adernò, san Calogero di…... read more →
