Gran parte della letteratura del secolo appena trascorso e di quello da poco iniziato ci parla dell’importanza della memoria e delle origini, del tempo perduto e di quello ritrovato. Una…... read more →
La famiglia in bilico, inchiesta realizzata da Di Stefano per il “Corriere della Sera” nel 2001, all’indomani della strage di Novi Ligure, diventa presto un volume in cui l’autore, svincolato…... read more →
(di DONATELLA LA MONACA) “Rizzo sa che non tornerà più. Perché se ne andrà nella luce morbida dell’alba, con il televisore acceso, con la testa dentro il sacchetto bianco di…... read more →
(di DONATELLA LA MONACA) Consuelo, ho bisogno delle vostre lettere come del pane. Voi siete il mio dolce dovere e vorrei proteggervi. Vorrei semplicemente dirvi che vi amo. Siatene certa…... read more →
(di DOMENICA PERRONE) Metaletteratura e autobiografismo si coniugano esemplarmente nell’ultima raccolta di racconti di Laura Pariani, L’uovo di Gertrudina. Sulla traccia della Gertrude manzoniana, immaginata al suo quinto compleanno mentre…... read more →
(di DOMENICA PERRONE) Assumendo una metafora musicale per rappresentare il movimento della vita, per cui Dio è colui che scrive la musica e gli uomini coloro che la ballano con…... read more →
( di DONATELLA LA MONACA) Il malato scosta a fatica il cortinaggio dal letto. Con mano malferma afferra dal comodino un bicchiere d’acqua e ne beve avidamente, mentre gli occhi…... read more →
(di DONATELLA LA MONACA) Lucy ha trovato nel baule una grande busta ingiallita. Ne palpa lo spessore prima di aprirla piano piano. C’è una foto in bianconero virato in seppia,…... read more →
A tre anni di distanza dall’uscita del suo primo libro di narrativa, Laura Pariani ritorna sulla scena letteraria nel 1995 con la pubblicazione di una seconda raccolta di racconti intitolata…... read more →
Con La signora dei porci (Rizzoli 1999) Laura Pariani ha scritto il romanzo della rivalsa femminile contro la prepotenza e l’odio degli uomini. Il romanzo della vendetta, del regolamento dei…... read more →
