Lug 01

Pier Maria Rosso di San Secondo, Banda municipale

«Due o tre volte la settimana, nella piazza principale della cittadina, era preparato il palco della musica municipale; […]. Le quattro strade principali che mettevano nella piazza, erano già gremite di gente ancor prima che cominciasse il concerto. Si vedevano allora persone che non s’incontravano di solito. Erano abitanti dei quartieri più bassi della cittadina, che, d’ordinario, non venivano al centro perché non ne avevano ragione . […] gente del popolo, che raramente si avvicinava a sedere da Romanes, il quale apriva bottega di caffè proprio sulla piazza, e le sere in cui c’era la musica, avanzava i suoi tavolini dal marciapiedi davanti ai negozi fin quasi in mezzo alla piazza, dove i signori venivano a sedere per sorbire i gelati. […] In guantiere lucenti venivano serviti i gelati, e allora s’udiva un acciottolato di piattini e di cucchiaini. Poi da una delle strade laterali sbucava la banda in grande uniforme con i pennacchi bianchi sul cappello e già scrosciava un grande applauso».

Pier Maria Rosso di San Secondo, Banda municipale, Salvatore Sciascia editore, Caltanissetta-Roma 1954, p. 89.

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